martedì 29 giugno 2010

La Torre preziosa


Ho letto la tua lettera con grande attenzione. Ho anche ricevuto le tue offerte alla Torre Preziosa di un kan di monete, riso raffinato e altri oggetti. Ho riferito tutto ciò rispettosamente al Gohonzon e al Sutra del Loto. Te ne prego, stanne certo.
Nella tua lettera chiedi: «Che significato ha la Torre Preziosa, in cui è seduto il Budda Taho, apparsa dall’interno della terra?».

I tre tipi di tesori


Ho ricevuto i vari doni inviati con un tuo messaggero, compreso un abito imbottito bianco e un kan di monete, oltre alle altre cose elencate nella lettera del signor Toki.

Gli otto venti



Ero in pensiero non avendo tue notizie da molto tempo e sono stato veramente felice di ricevere il messaggero che hai inviato con vari doni. Ti concederò un Omamori Gohonzon.
Per quanto riguarda il problema delle terre che ti hanno assegnato, ho analizzato la tua lettera e quella inviata a te dal signore di Ema e le ho messe a confronto. Era una cosa che avevo previsto prima ancora di ricevere la tua lettera. Visto che per il tuo signore è una questione della massima importanza, suppongo che altri vassalli gli abbiano parlato male di te dicendo: «Il fatto che Yorimoto rifiuti le nuove terre è una mancanza di rispetto nei vostri confronti.

lunedì 28 giugno 2010

Il prolungamento della vita


Ci sono due tipi di malattie: più gravi e meno gravi. Una cura tempestiva di un bravo medico può guarire anche le malattie più gravi, per non parlare di quelle leggere.
Anche il karma può essere diviso in due categorie: mutabile e immutabile. Un pentimento sincero sradicherà anche un karma immutabile, per non parlare di quello mutabile.

mercoledì 23 giugno 2010

L'offerta del riso bianco

Ho ricevuto il sacco di riso, il sacco di taro e il canestro di alghe di fiume che mi hai inviato per mezzo dei tuoi servi. L’uomo ha due tipi di tesori: i vestiti e il cibo. Un sutra afferma: «Gli esseri senzienti vivono di cibo». Per l’uomo, la sopravvivenza in questo mondo dipende dal cibo e dai vestiti.
Per i pesci l’acqua nella quale vivono è il più grande tesoro, e per gli alberi lo è il terreno su cui crescono.
La vita dell’uomo è sostenuta da ciò che mangia e per questo il cibo è il suo tesoro. Tuttavia, il più prezioso di tutti i tesori è la vita stessa. Nemmeno i tesori dell’intero universo possono eguagliare il valore di una singola vita umana. La vita è come una lampada e il cibo come l’olio. Quando l’olio è finito la fiamma si spegne, e senza cibo la vita si interrompe.
Nel venerare tutte le divinità e i Budda, si fa precedere la parola “Namu” ai loro nomi. Ma qual è il significato di “Namu”?

Lettera da Sado


Lettera da Sado
Questa lettera è indirizzata a Toki Jonin, ma deve essere mostrata a Shijo Kingo, a Tonotsuji Juro , a Sajiki-no Ama e a ciascuno degli altri miei discepoli. Fatemi sapere i nomi dei caduti nelle battaglie di Kyoto e di Kamakura. Inoltre fatemi pervenire per mezzo di chi verrà qui, il Geten sho , il secondo volume dello Hokke mongu e il quarto volume dello Hokke gengi con i relativi commenti (di Miao-lo), oltre a Cronache ed editti imperiali.

martedì 22 giugno 2010

Lettera a Nike


Lettera a Niike
Come siamo fortunati noi che siamo nati nell’Ultimo giorno della Legge al tempo di kosen-rufu! Che pena mi fanno quelli che, pur essendo nati in questo periodo, non possono credere nel Sutra del Loto!

Lettera ai fratelli


Lettera ai fratelli
Il Sutra del Loto è il cuore degli ottantamila insegnamenti e delle dodici sezioni di sutra. Tutti i Budda del passato, del presente e del futuro ottengono l'Illuminazione prendendo questo Sutra come maestro; in tutto l'universo essi guidano gli esseri umani con l'occhio del veicolo supremo.

lunedì 21 giugno 2010

Itai Doshin


Itai doshin
Ho ricevuto per mano di Hoki-bo1 l’abito bianco invernale, quello pesante trapuntato e un kan2 di monete. Hoki-bo, Sado-bo3 e i credenti di Atsuhara, uniti nella loro coraggiosa fede, hanno provato la vera forza di itai doshin. Quando le persone sono in itai doshin (diverso corpo stesso spirito) queste realizzeranno tutti i loro scopi, mentre in dotai ishin (stesso corpo, diverso spirito) non possono ottenere niente di notevole. I più di tremila volumi della letteratura confuciana e taoista sono pieni di esempi. Il re Chou di Yin guidò in battaglia settecentomila soldati contro il re Wu di Chou con i suoi ottocento uomini4. Tuttavia l’esercito del re Chou, a causa della disunità, fu sconfitto dagli uomini del re Wu grazie alla loro perfetta unità.

Gosho di capodanno


Gosho di capodanno
Ho ricevuto un centinaio di mushimochi1 e una cesta di frutta. Il giorno di capodanno è il primo dei giorni, l'inizio del mese, l'inizio dell'anno e l'inizio della primavera2. La persona che celebra questo giorno accrescerà le sue virtù e sarà amata da tutti, come la luna diventa piena da occidente a oriente e il sole risplende avanzando da oriente a occidente.

sabato 19 giugno 2010

La solitudine del ricercatore spirituale. Osho.


E' inevitabile che il ricercatore spirituale debba soffrire lungo il sentiero?

Dipende:

di per sé la crescita non implica alcuna sofferenza; soffrire nasce dalla tua resistenza alla crescita.
Crei sofferenza perché continui a resistere, non ti permetti di crescere.
Hai paura di vivere la crescita totalmente, ti accompagni a lei senza passione.

Per questo soffri, perché ti dividi, ti dissoci.
Una parte di te coopera e una parte di te oppone resistenza, è contraria.
Questo conflitto interiore crea in te la sofferenza.

Storie Zen. Fortuna sfortuna chi può dirlo.


C’era una volta in un lontano paesetto un povero contadino che traeva di che vivere da un campicello che lavorava assieme alla moglie e al figlio e con l’aiuto di un cavallo. Un giorno il recinto venne lasciato inavvertitamente aperto e il cavallo fuggì. I vicini, appresa la notizia, esclamarono: “Poveretto, che sfortuna, e adesso come farai a lavorare?”. Il contadino rispose: “Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo!”

venerdì 18 giugno 2010

Il generale tigre di Pietra.


Il generale Tigre di Pietra
Il 22 di questo mese ho ricevuto tutto ciò che mi hai mandato da Shinano - tre kan1 di monete, un sacco di riso bianco, cinquanta dolci di riso, un contenitore di bambù grande e uno piccolo pieni di sakè, cinque spiedi di cachi secchi e dieci melagrane, come pure la lista che hai unito a questi doni.

I fiori. I semi.


I fiori i semi
Da allora non ho più avuto notizie da nessuno di voi due. Sono compiaciuto di sapere che avete letto a Kasagamori le due lettere1 che ho scritto nel periodo Kenji in memoria del santo Dozen-bo. Se un albero ha radici profonde, i rami e le foglie non avvizziscono. Se c’è acqua nella sorgente, il fiume non è asciutto. Senza legna il fuoco si spegne. Senza la terra le piante non crescono. Nichiren è come la pianta e il suo maestro come la terra. Se io, Nichiren, sono diventato il devoto del Sutra del Loto e tutti parlano del prete Nichiren sia bene che male, non lo devo forse al defunto maestro Dozen-bo?

giovedì 17 giugno 2010

L'eredità della legge fondamentale della vita


Ho letto con grande attenzione la tua lettera. Rispondo che la Legge fondamentale di vita e morte è Myoho-renge-kyo. Infatti i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo furono trasmessi al bodhisattva Jogyo dai due Budda Shakyamuni e Taho seduti nella Torre Preziosa, perpetuando un’eredità ininterrotta sin dall’infinito passato. Myo significa morte, ho vita. I due fenomeni di nascita e morte sono manifestati dalle entità dei dieci mondi, chiamate anche entità di Renge.
T'ien-t'ai disse: «Sappiate che tutte le cause e gli effetti degli esseri senzienti e dei loro ambienti (esho) manifestano la legge del Loto».

mercoledì 16 giugno 2010

I due tipi di fede



Ho ricevuto i taro, gli spiedi di cachi secchi, il riso cotto al forno, le castagne, i germogli di bambù e l’aceto.
C’era una volta in India un re chiamato Ashoka che governava su un quarto del mondo. Assistito dal re dei draghi controllava la pioggia a suo piacere e aveva i demoni al suo servizio.

martedì 15 giugno 2010

Il comportamento del Budda


Il 18 del mese intercalare di gennaio del quinto anno di Bun’ei (1268), arrivò dal grande impero mongolo una nota ufficiale con la quale i barbari d’occidente dichiaravano che avrebbero invaso il Giappone [se non si fosse sottomesso]. La predizione da me fatta nel Rissho ankoku ron nel primo anno di Bun’o (1260) si è perfettamente avverata. La mia profezia ha superato perfino quelle dei poemi yüeh-fu di Po Chü-i e quelle del Budda Shakyamuni. Può esserci qualcosa di più meraviglioso in questa epoca, l’Ultimo giorno della Legge?

lunedì 14 giugno 2010

Virtù invisibile e ricompensa visibile



Niente in una persona è più tremendo della slealtà. Dal momento che tuo fratello maggiore e tuo fratello minore sono volontariamente diventati nemici del Sutra del Loto e ti hanno abbandonato, loro sono gli sleali e tu non sei da biasimare. Ma se trascuri di occuparti delle loro mogli, allora agirai certamente in modo sleale. Se il tuo feudo dovesse essere allargato, provvedi per loro di tasca tua, senza risparmiare alcuno sforzo per assicurare loro il benessere. Solo se agirai così i tuoi defunti genitori ti proteggeranno senza dubbio, e anche le preghiere di Nichiren otterranno risposta. Non importa quali colpe possano mostrare le mogli dei tuoi fratelli, tu non badarci. Guardando allo stato delle cose, sono convinto che basta che ti comporti come io ti consiglio perché le tue terre vengano aumentate e tu possa conquistarti la fiducia degli altri.
Come ho detto spesso, la virtù invisibile porta una ricompensa visibile. Benché tutti i tuoi colleghi samurai ti abbiano calunniato presso il tuo signore ed egli stesso abbia creduto vere tali accuse, poiché tu, per anni, hai nutrito onestamente il forte desiderio che il tuo signore si salvasse nella prossima vita, sei stato in grado di ricevere questo beneficio.
E questo non è che l’inizio: stai sicuro che la tua grande ricompensa deve ancora venire. Inoltre devi mantenere buoni rapporti con gli altri credenti e non vedere, sentire, o evidenziare in loro nulla che possa dispiacerti. Dovresti restare calmo e continuare a offrire preghiere. Quanto ti ho esposto non è soltanto un'opinione mia. È il cuore dei tremila volumi delle scritture esterne e dei cinquemila volumi delle scritture interne.

Con mio profondo rispetto
Nichiren

La difficoltà di mantenere la fede


A proposito della difficoltà di mantenere la fede in questo sutra: secondo Nissho, tu gli hai detto: «Ho praticato correttamente questo sutra fin dallo scorso anno, quando mi dicesti che coloro che abbracciano questo sutra godranno di pace e sicurezza in questa vita e di circostanze favorevoli nella prossima. Ma invece sono stato sommerso dalle difficoltà». È vero tutto ciò, o mi ha dato una notizia falsa? In qualunque caso, approfitterò di questa opportunità per risolvere qualsiasi dubbio tu possa avere. In un brano del Sutra del Loto si legge: «…difficile da credere e difficile da capire». Molti vengono a conoscenza di questo sutra e lo accettano, ma pochi mantengono la fede di fronte a grandi ostacoli. Accettare è facile, continuare è difficile. Ma la Buddità si trova nel mantenere la fede. Coloro che abbracciano questo sutra dovrebbero essere pronti a incontrare difficoltà. È comunque certo che essi «raggiungeranno velocemente la suprema Illuminazione». “

Mantenere la fede” vuol dire serbare nel cuore Nam-myoho-renge-kyo, l’insegnamento per mezzo del quale tutti i Budda del passato, del presente e del futuro raggiungono l’Illuminazione.

Nel sutra si legge: «Noi sosterremo ciò che il Budda ci ha affidato». Il Gran Maestro T’ien-t’ai affermò: «Si accetta grazie al potere della fede e si continua grazie al potere della preghiera».

In un’altra parte del sutra si legge: «È difficile mantenere la fede in questo sutra. Chi lo abbraccia anche solo per un breve periodo farà contento me e tutti gli altri Budda». Un fuoco brucia più alto quando si aggiungono dei ceppi e un forte vento fa gonfiare il gura. I rami del pino secolare si piegano e si contorcono invecchiando. Il devoto del Sutra del Loto è come il fuoco e il gura, mentre le sue persecuzioni sono come i ceppi e il vento. Il devoto del Sutra del Loto è il Budda della vita eterna; non c’è da stupirsi che la sua pratica sia ostacolata, proprio come i rami del pino sono piegati o spezzati. D’ora in avanti, ricorda sempre le parole: «È difficile mantenere la fede in questo sutra».


Con profondo rispetto,


Nichiren


Il 6 marzo del dodicesimo anno di Bun’ei (1275)

sabato 12 giugno 2010

I desideri terreni sono illuminazione


Ho vivamente apprezzato la tua recente visita e la tua costante preoccupazione per le numerose persecuzioni che mi sono capitate. Poiché ho subìto queste grandi persecuzioni in quanto devoto del Sutra del Loto, non me ne rammarico. Nessuna esistenza potrebbe essere più fortunata di questa, per quanto numerosi possono essere i cicli di nascita e morte. Sarei potuto rimanere nei tre o quattro cattivi sentieri, ma adesso, con mia grande gioia, posso spezzare il ciclo delle sofferenze e ottenere la Buddità.

Il cancello del drago


Il cancello del Drago
In Cina c’è una cascata chiamata il Cancello del Drago. Le sue acque precipitano da un’altezza di cento piedi, più rapide di una freccia scagliata da un forte arciere. Si dice che migliaia di carpe si raccolgano nel bacino sottostante sperando di risalire la cascata e che quella che riuscirà nell’impresa si tramuterà in un drago.

La strategia del sutra del loto


Ho letto con grande attenzione la lettera nella quale mi descrivi il tuo recente scontro con potenti avversari. Così, infine, ti hanno attaccato! È stata una gioia per me sapere che la tua consueta prudenza e il tuo coraggio, così come la tua salda fede nel Sutra del Loto, ti hanno permesso di uscirne illeso.
Quando una persona ha esaurito la propria fortuna, qualsiasi strategia sarà inutile. Quando avrà esaurito le proprie ricompense karmiche, neanche i suoi uomini la seguiranno più. Tu sei sopravvissuto perché possiedi ancora sia fortuna che ricompense. Inoltre, nel capitolo Affidamento gli dèi celesti e le divinità benevolenti promisero di proteggere i devoti del Sutra del Loto. Fra tutti gli dèi guardiani in cielo, quelli del sole e della luna ci proteggono visibilmente. Come possiamo dubitare della loro protezione? In particolare la divinità celeste Marichi è al servizio del dio del sole. Il vassallo Marichi potrebbe abbandonare il devoto del Sutra del Loto quando il suo signore, il dio del sole, lo protegge? Nel capitolo introduttivo del sutra si legge: «[A quel tempo era presente anche Shakra Devanam Indra con il suo seguito di ventimila figli del cielo]. Vi erano anche i figli del cielo Luna Rara, Fragranza Diffusa, Preziosa Luce, e i quattro grandi Re celesti, insieme ai loro seguaci, diecimila figli del cielo».

Marichi doveva essere tra i trentamila presenti alla cerimonia, altrimenti potrebbe solo dimorare nell'inferno.
Sei sfuggito alla morte grazie alla protezione di questa divinità. Essa ti ha reso abile nel maneggiare la spada, mentre Nichiren ti ha donato i cinque caratteri del titolo del Sutra del Loto.

Senza dubbio Marichi protegge coloro che abbracciano il Sutra del Loto. Anche Marichi abbraccia il Sutra del Loto e aiuta tutti gli esseri viventi. Anche la frase «quelli che partecipano alla battaglia sono tutti schierati in prima linea» è in accordo con il Sutra del Loto che afferma: «Se capitasse loro di esporre qualche testo del mondo secolare o di parlare di questioni di governo o di cose legate al patrimonio o ai mezzi di sussistenza, saranno sempre in accordo con la Legge corretta».

Perciò devi raccogliere più che mai il potere della tua fede. Non rimproverare gli dèi celesti se esaurisci la tua fortuna e perdi la loro protezione.
Masakado era conosciuto come un coraggioso generale esperto nell'arte della guerra, tuttavia fu sconfitto dalle truppe comandate dall'imperatore. Anche Fan K'uai e Chang Liang furono sconfitti. È il cuore che è importante. Non importa quanto forte Nichiren possa pregare per te, se manchi di fede sarà come tentare di accendere il fuoco con un'esca bagnata. Sforzati di raccogliere il potere della fede. Considera prodigiosa la tua sopravvivenza. Usa la strategia del Sutra del Loto prima di ogni altra. Allora, come afferma il sutra, «riuscirai [...] a sconfiggere tutti gli altri nemici». Queste auree parole non saranno mai contraddette. L'essenza della strategia e dell'arte della spada derivano dalla Legge mistica.

Abbi profondamente fede in questo.

Un codardo non potrà mai ottenere risposta a nessuna delle sue preghiere.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il ventitreesimo giorno del decimo mese
Risposta a Shijo Kingo

venerdì 11 giugno 2010

Gli impareggiabili benefici della legge


Ho ricevuto un centinaio di germogli
di bambù e in seguito altri venti.
Nel settimo volume del Sutra del Loto
della Legge meravigliosa si legge:

giovedì 10 giugno 2010

Il sutra della Luce dorata. O Sutra della Ghirlanda di fiori. Cap. 5-7


Capitolo 5.
.
Lode a tutti i Buddha perfetti e completi del passato, del presente e del futuro, chiamata “Sorgente dei fiori di loto”.

Il Bhagavan, poi, così parlò alla devı del lignaggio Illuminazione Perfettamente Raccolta:
Devı del lignaggio, una volta, in una certa occasione, il re Potere
del Braccio Dorato elogiò direttamente i Buddha bhagavan del passato,
el presente e del futuro con questa lode a tutti i tathagata
chiamata ‘Sorgente dei fiori di loto’:

Abbracciare e mantenere la fede nel Ghonzon


Questo Gohonzon
è l’essenza del Sutra del Loto, l’occhio di
tutte le scritture. È come il sole e la luna
nel cielo, come un grande re sulla terra. È
come il cuore in un essere umano, come
il gioiello che esaudisce i desideri fra gli
altri tesori, come il pilastro di una casa.
Quando portiamo con noi questo
mandala, tutti i Budda e tutti gli dèi si
radunano attorno a noi per vegliarci,
proteggendoci come un’ombra, giorno e
notte, come i guerrieri proteggono il loro
sovrano, come i genitori amano i loro
figli, come i pesci dipendono dall’acqua,
come gli alberi e le piante bramano la
pioggia, come gli uccelli si affidano agli
alberi. Devi aver fiducia in esso con tutto
il tuo cuore

Grande male e grande bene


Grandi eventi non sono preceduti da
piccoli presagi. Quando accade un
grande male, seguirà un grande bene.
Poiché la grande offesa alla Legge esiste
già nel paese, la grande Legge corretta
si diffonderà sicuramente. Che motivo
avete di lamentarvi? Benché non siate il
Venerabile Mahakashyapa, dovreste tutti
mettervi a ballare! Benché non siate
Shariputra, dovreste balzare in piedi e
danzare. Quando il Bodhisattva Pratiche
Superiori emerse dalla terra, non lo
fece forse danzando? E, quando apparve
il Bodhisattva Virtù Universale, la terra
tremò in sei modi diversi.
Ci sono molte cose che vorrei dirvi, ma
il tempo stringe e devo fermarmi qui. Vi
scriverò ancora.

mercoledì 9 giugno 2010

Il sutra della Ghirlanda di Fiori. o: Sutra della luce dorata. Capitoli 1-4


CAPITOLO I - Prologo

Mi prostro a tutti i Buddha del passato, del presente
e a quelli che non sono ancora apparsi,
ai Bodhisattva, ai Pratyekabuddha e agli Arya Sravaka.
Così una volta udii.

Il Buddha si trovava sul Picco dell’Avvoltoio,
assorto nella profonda sfera dei fenomeni.
Mentre così dimorava, il Tathagata, attorniato da supremi Bodhisattva
puri e immacolati, espose il Re della Raccolta di Sutra, straordinariamente profondo da ascoltare e profondo da contemplare,
il Sutra della Sacra Luce Dorata, che qui esporrò.

martedì 8 giugno 2010

La tartaruga con un solo occhio e il tronco galleggiante


La tartaruga con un solo occhio e il legno di sandalo.

Il capitolo “Pratiche pacifiche” nel quinto
volume del Sutra del Loto, afferma:
«Manjushri, anche in un incalcolabile numero
di terre non è possibile udire il nome
di questo Sutra del Loto».

lunedì 7 giugno 2010

Domande e risposte sull'abbracciare il Sutra del Loto


Domanda: Sono nato come essere
umano, cosa di per sé rara, e ho avuto
la fortuna di incontrare il Buddismo.
Ma si dice che esistano insegnamenti superficiali
e insegnamenti profondi e che
certi individui abbiano capacità maggiori
e altri minori. Quale insegnamento dovrei
praticare per conseguire la Buddità il più
rapidamente possibile? Ti prego di istruirmi
su questo punto.


domenica 6 giugno 2010

Conversazioni con Dio. I rapporti a due.


Dal libro. Conversazioni con Dio, di N.D. Walsch.

Dedicato a D.P. Guanc

QUANDO ne saprò a sufficienza per riuscire ad avere dei buoni rapporti di amicizia? Ed esiste un modo per essere felici in un rapporto? O è inevitabile che in esso ci sia sempre una sfida?


Non hai niente da imparare circa i rapporti. Ti basta dimostrare quello che già sai. C'è un modo per ottenere delle felici relazioni con gli altri, ed è quello di utilizzare tali relazioni secondo lo scopo per cui sono intese, non per lo scopo che tu hai stabilito.

Sutra della Ghirlanda di Fiori. Capitolo 1. Prologo.


Mi prostro a tutti i buddha del passato, del presente
e a quelli che non sono ancora apparsi,
ai bodhisattva, ai pratyekabuddha e agli ›rya Ÿr›vaka.
Così una volta udii.

Il sutra della Ghirlanda di fiori. Cap. 8-10


Capitolo VIII

Sarasvati, la gran devi.
Allora Sarasvatı, la grande devı, dispose la sua veste superiore
su di una spalla, poggiando il ginocchio destro al suolo giunse
le mani in preghiera verso il Bhagavan e gli parlò così:
«Venerabile Bhagavan, anch’io, Sarasvatı, la grande devı, per
abbellire le parole del monaco che espone il Dharma, farò sì che egli
sviluppi fiducia in se stesso, gli concederò un mantra, conferirò
precisione a tutte le sue parole e farò in modo che rifulga con il
grande splendore della saggezza. Io farò sì che questo monaco che
espone il Dharma trovi il suono, la parola o la lettera precisa
per qualunque lettera o parola della Sacra Luce Dorata,
il Re della Raccolta di Sutra, che sia andata perduta o dimenticata.
Allo scopo di beneficiare gli esseri
che hanno generato le radici di virtù
in relazione a centinaia di migliaia di bhagavan,
gli concederò un mantra che farà sì che la Sacra Luce Dorata,

Il sutra della Ghirlanda di fiori. Cap. 5-7

Capitolo V - Lode a tutti i Buddha perfetti e completi del passato, del presente e del futuro, chiamata “Sorgente dei fiori di loto”.

Il Bhagavan, poi, così parlò alla devı del lignaggio Illuminazione Perfettamente Raccolta:

Devı del lignaggio, una volta, in una certa occasione, il re Potere

del Braccio Dorato elogiò direttamente i Buddha bhagavan del passato,

del presente e del futuro con questa lode a tutti i tathagata

chiamata ‘Sorgente dei fiori di loto’:

I benefici del Sutra del Loto


Ho ricevuto i cinque kan di monete
anatra blu che mi hai inviato. Il
primo dei cinque precetti è non togliere la
vita e la prima delle sei paramita è quella
della donazione.

sabato 5 giugno 2010

Sutra del Loto. Capitolo 11. L'apparizione della torre preziosa.


L’apparizione della torre preziosa


A quel tempo al cospetto del Buddha apparve una torre decorata di sette tesori, alta cinquecento voyana, larga e profonda duecentocinquanta che, emersa dalla terra, si librava sospesa nell’aria. Era adornata con oggetti preziosi di ogni genere; cinquemila balaustre; diecimila nicchie e innumerevoli vessilli e stendardi la decoravano. Ghirlande di gemme, dieci miliardi di campanelli ingioiellati pendevano da essa; un profumo di sandalo emanava dai quattro lati e pervadeva il mondi intero.

Sutra del Loto. Capitolo 15. Emergere dalla terra.


A quel tempo i Bodhisattva e i mahasattva giunti dalle terre delle altre direzioni superiori in numero alle sabbie di otto Gange, si alzarono in mezzo alla grande assemblea, giunsero le mani e si inchinarono in segno di reverenza dicendo al Buddha:

Sutra del Loto. Capitolo 14. Pratiche pacifiche


Primo gruppo di regole.


A quel tempo Manjushri disse al Buddha:
“ Onorato del mondo, come dovrebbero comportarsi i Bodhisattva e Mahasattva per predicare questo sutra nell’epoca malvagia che seguirà? “

Sutra del Loto. Capitolo 13. Esortazione alla devozione


A quel tempo, il Bodhisattva e Mahasattva re della medicina insieme al Bodhisattva Grande Gioia della Predicazione, a ventimila Bodhisattva loro seguaci che li accompagnavano, cinquecento Arhat, ottomila novizi, la monaca Mahaprajapati e le seimila monache che la accompagnavano si alzarono e dissero:
“ Onorato del mondo, non avere ulteriori preoccupazioni. Dopo la tua estinzione noi onoreremo, abbracceremo, leggeremo, reciteremo, copieremo e predicheremo questo sutra, facendogli molte offerte.”

Sutra del Loto. Capitolo 12. Devedatta.



Il veggente Asita


A quel tempo il Buddha si rivolse ai Bodhisattva, agli esseri celesti e umani e alle quattro categorie di credenti e espose questo racconto.
Io ricordo quei Kalpa del passato quando, al fine di ricercare la legge, benché fossi il sovrano di un grande regno terreno, non desideravo soddisfare i cinque desideri, ma suonai la campana e gridai nelle quattro direzioni:
“ Chi possiede la Grande Legge? Chi mi potrà spiegare il Grande Veicolo? Se me la esporrà sarò suo schiavo e servitore! “
A quel tempo si trovava lì un veggente chiamato Asita che venne e annunciò a questo grande re:

Sutra del Loto. Cap. 10 – Il maestro della legge



A quel tempo il Buddha si rivolse al Bodhisattva re della medicina e agli ottantamila uomini riuniti in assemblea dicendo:
“A tutti costoro che, al cospetto del Buddha, ascoltano un verso o una frase del Sutra del Loto della Legge Meravigliosa e nella mente ne gioiscono anche per un solo istante, io predico il conseguimento dell’illuminazione suprema e definitiva.”

Sutra del Loto. Cap. 8 e 9 - Il Budda Fulgida legge. La parabola del gioiello nascosto



Il Buddha Fulgida legge
A quel tempo Purna Maitrayaniputra ottenne ciò che non aveva mai ottenuto prima, e la sua mente fu purificata e esultò di gioia.
Il Buddha disse allora ai monaci:

venerdì 4 giugno 2010

Sutra del Loto. Capitolo 6. Predizioni


Allora il Buddha disse:
“Con l’occhio del buddha osservo Kassyapa accanto a me e vedo che in un’esistenza futura, dopo Kalpa innumerevoli egli conseguirà la buddhità. Nelle vite future egli avrà una vita spirituale e onorerà il buddha e nella sua incarnazione finale diverrà Buddha e si chiamerà Rasmiprabasa, Fulgida Luce.

Sutra del Loto. Capitolo 7 - La parabola della città fantasma



Il Buddha Mabhina –jnamabibu (Grande Saggezza Universale)
.
Il Buddha fece questo annuncio ai monaci: “Una volta, in passato, un incommensurabile, illimitato, inconcepibile numero di Kalpa or sono, visse un Buddha chiamato Tathagata Mabhina –jnamabibu, degno di offerte, perfettamente illuminato, di chiara e perfetta condotta, ben andato e conoscitore del mondo, il più eminente fra gli uomini, istruttore delle gente, maestro degli esseri celesti e umani. La sua terra si chiamava Ben Costituita, e il suo Kalpa aveva nome Grande Forma.

Gli elementi essenziali per conseguire la Buddità.


Il capitolo “Espedienti” del primo volume
del Sutra del Loto afferma: «La saggezza
dei Budda è infinitamente profonda e incommensurabile
». Un commentario afferma
che il letto del fiume della realtà viene
definito «infinitamente profondo» perché
non ha limiti e che l’acqua della saggezza
viene definita «incommensurabile» perché
è difficile misurarla.

mercoledì 2 giugno 2010

Fortuna in questa vita


Il tuo messaggero mi ha portato i tuoi
auguri di Capodanno e io ti ho inviato
i miei. Ho ricevuto i tuoi vari doni: settanta
fette di dolce di riso, un contenitore
di bambù di sakè, un carico di tari, un
cartoccio di alghe di fiume, due mazzi di
ravanelli e sette ignami. Queste offerte dimostrano
la sincerità del tuo cuore.
Nell’ottavo volume del Sutra del Loto
si legge: «I loro desideri saranno appagati
e nell’esistenza presente saranno ricompensati
con la fortuna».

Felicità in questo mondo.


Non c’è vera felicità per gli esseri umani
al di fuori del recitare Nam-myohorenge-
kyo. Il sutra afferma: «…e là gli esseri
viventi sono felici e a proprio agio».
Potrebbe forse indicare qualcosa di diverso
dalla gioia senza limiti della Legge?

martedì 1 giugno 2010

Curare la malattia.


Ho ricevuto l’abito sfoderato che mi
hai inviato per mezzo di Saemon1.
Per favore riferisci a tutti gli altri che ho
ricevuto ogni offerta elencata nella sua lista.
Ho anche ricevuto le varie offerte inviate
dal prete laico Ota e riportate nella
tua lista. L’altra parte dell’argomento che
tratterò qui è spiegata nella lettera che ho
inviato a Saemon. Spero che gli chiederai
di fartela leggere.

-- --
-- --
-- --