venerdì 20 agosto 2010

Le parabole del Sutra del Loto. La parabola del bravo medico.


Il Buddha è come un bravo medico saggio ed esperto che sa preparare le medicine per curare qualsiasi malattia. Egli ha molti figli, e un giorno si reca in un paese lontano per occuparsi di certi affari. Dopo che egli si allontanò i figli bevvero un veleno che li fa spasimare dal dolore e li fa cadere a terra agonizzanti. A quel tempo il padre torna a casa e scopre che i figli hanno bevuto il veleno. Alcuni sono completamente fuori di sé, mentre altri non lo sono.



Vedendo il padre che è tornato da lontano, tutti i figli si rallegrano si inginocchiano e lo implorano: “Quanto siamo felici che tu sia tornato sano e salvo. Siamo stati stupidi e per errore abbiamo bevuto del veleno. Ti preghiamo di curarci e di farci vivere ancora!”
Il padre, vedendo i figli così sofferenti, prepara varie ricette, raccoglie buone erbe medicinali, tutte perfette nel colore, nell’aroma e di sapore gradevole, le macina, le setaccia e le miscela insieme. Ne dà una dose ai figli dicendo loro “Questa è una medicina molto efficace, perfetta nel colore, nell’aroma e di sapore gradevole. Prendetela e sarete presto guariti dai vostri dolori e liberi da qualsiasi malattia”.
I figli che non hanno perso il senno capiscono che si tratta di una buona medicina, la prendono e guariscono subito da tutti i mali. Coloro che invece non sono più in sé sono ugualmente felici di vedere il padre che è tornato e lo implorano di curarli ma quando viene data loro la medicina rifiutano di prenderla, perché il veleno è penetrato profondamente ad essi hanno perduto il senno.
Allora il padre, pensa tra sé:
“Questi figli hanno delle idee sbagliate per via dell’intossicazione e non accettano il rimedio; devo escogitare un espediente”
Dopo aver riflettuto a lungo ha un’idea e dice loro: “Sappiate che oramai sono vecchio ed esausto e l’ora della mia morte è giunta. Adesso lascerò qui questa buona medicina. Prendetela e vi guarirà”.
Dopo aver dato queste istruzioni si reca in un altro paese da cui invia un messaggio che annuncia “Vostro padre è morto”. Allora i figli, sentendo che il loro padre è morto abbandonandoli, provano un immenso dolore e pensano: “Se nostro padre fosse vivo avrebbe pietà di noi e ci proteggerebbe. Ma ora egli ci ha lasciato ed è morto in qualche terra lontana. Siamo orfani, senza difese, e non abbiamo nessuno su cui contare”. Tormentati di continuo da questi pensieri alla fine i figli ritornano in sé e capiscono che in effetti la medicina è ottima, per colore, aroma e sapore. Così la bevono e guariscono da tutti i dolori. Il padre, udendo che i figli sono guariti, torna immediatamente a casa e riappare davanti a loro.
Uomini devoti, qual è la vostra opinione? Si può affermare che questo bravo medico sia colpevole di menzogna?
- No, Onorato dal mondo. -
Lo stesso vale per me, disse il Buddha. Sono trascorsi miliardi di Kalpa da quando ottenni la buddhità ma utilizzando il potere degli espedienti annuncio la mia estinzione.

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