venerdì 28 maggio 2010

Confronto tra il sutra del Loto e gli altri sutra

Domanda: Il capitolo “Maestro della
Legge”, nel quarto volume del Sutra
del Loto, dice: «[Questo Sutra del Loto è]
il più difficile da credere e il più difficile
da comprendere»1. Qual è il significato di
queste parole?




Risposta: Sono passati più di duemila
anni da quando il Budda predicò il Sutra
del Loto in India. Ci sono voluti poco più
di milleduecento anni prima che questo
sutra fosse introdotto in Cina e altri duecento
prima che venisse portato dalla Cina
in Giappone. Da allora sono già passati
più di settecento anni.
Dopo la morte del Budda solo tre persone
compresero il vero significato di questa
frase del Sutra del Loto. In India, il Bodhisattva
Nagarjuna disse nel suo Trattato
sulla grande perfezione della saggezza: «[Il
Sutra del Loto è] come un grande medico
in grado di trasformare il veleno in medicina
». Così il Bodhisattva Nagarjuna spiegò
la frase «il più difficile da credere e il
più difficile da comprendere». In Cina, il
Gran Maestro T’ien-t’ai Chih-che la interpretò
alla luce del suo contesto: «Fra tutti
i sutra che io [Budda Shakyamuni] ho predicato,
che ora predico e che predicherò,
questo è il più difficile da credere e il più
difficile da comprendere»2. In Giappone,
il Gran Maestro Dengyo spiegò così questa
frase: «Tutti i sutra dei primi quattro
periodi predicati in passato, il Sutra degli
Innumerevoli significati, predicato ora, e
il Sutra del Nirvana che sarà predicato in
futuro, sono facili da credere e facili da
comprendere, perché sono insegnamenti
predicati secondo la capacità degli ascoltatori.
Il Sutra del Loto è il più difficile
da credere e da comprendere perché è un
insegnamento in cui il Budda rivelò direttamente
ciò che aveva conseguito»3.
Domanda: Cosa si intende con ciò?
Risposta: In un caso la facilità di credere
e di comprendere è dovuta al fatto
che il Budda predicò secondo la capacità
delle persone. E nell’altro caso la difficoltà
di credere e di comprendere è dovuta al
fatto che egli insegnò secondo la propria
illuminazione.
Il Gran Maestro Kobo e i suoi successori
del tempio To in Giappone sostengono
che, fra tutti gli insegnamenti essoterici,
il Sutra del Loto è il più difficile da credere
e da comprendere, ma che, paragonato
agli insegnamenti esoterici, è semplice da
credere e da comprendere. Jikaku, Chisho
e i loro seguaci sostengono che il Sutra del
Loto e il Sutra di Mahavairochana sono
tra i più difficili da credere e tra i più difficili
da comprendere, ma che, dei due, il
Sutra di Mahavairochana è di gran lunga
il più difficile, sia da credere sia da comprendere.
Tutti in Giappone sono d’accordo con
entrambe queste opinioni. Tuttavia, inter-
pretando questo passo, io dico che le scritture
non buddiste sono più facili da credere
e da comprendere dei sutra hinayana e che
i sutra hinayana sono più facili del Sutra di
Mahavairochana e degli altri sutra [Corretti
ed equi]; quello di Mahavairochana e
gli altri sutra sono più facili dei sutra della
Saggezza; i sutra della Saggezza sono più facili
del Sutra della Ghirlanda di fiori; quello
della Ghirlanda di fiori è più facile del Sutra
del Nirvana; il Sutra del Nirvana è più facile
del Sutra del Loto e l’insegnamento transitorio
del Sutra del Loto è più facile dell’insegnamento
originale4. Esistono quindi
diversi livelli comparativi di difficoltà.
Domanda: A che cosa serve sapere tutto
ciò?
Risposta: La grande lanterna che rischiara
la lunga notte delle sofferenze di
nascita e morte, la spada affilata che spezza
l’oscurità fondamentale inerente alla vita,
non è altro che il Sutra del Loto. Gli insegnamenti
della Vera parola, della Ghirlanda
di fiori e di altre scuole rientrano negli insegnamenti
esposti secondo la capacità delle
persone e sono quindi facili da credere e da
comprendere. Gli insegnamenti esposti secondo
le capacità delle persone sono i sutra
che il Budda predica in risposta ai desideri
degli uomini dei nove mondi, così come
un padre saggio educa il figlio ignorante in
maniera adatta al livello di comprensione
del bambino. Invece l’insegnamento esposto
secondo l’illuminazione del Budda è il
sutra che il Budda predicò direttamente
dal mondo di Buddità, così come un padre
santo guida il figlio ignorante a raggiungere
la sua stessa comprensione.
Alla luce di questo principio, io ho attentamente
esaminato il Sutra di Mahavairochana,
quello della Ghirlanda di fiori, il
Sutra del Nirvana e altri sutra e ho scoperto
che sono tutti sutra esposti secondo le
capacità delle persone.
Domanda: C’è qualche prova di quanto
dici?
Risposta: Il Sutra di Shrimala afferma:
«Il Budda conduce alla maturazione
quelli che hanno praticato soltanto insegnamenti
non buddisti, insegnando la
pratica delle buone cause che portano ai
mondi degli esseri umani e celesti. Per
quelli che aspirano a diventare ascoltatori
della voce, il Budda impartisce il veicolo
per gli ascoltatori della voce. A quelli che
aspirano a diventare risvegliati all’origine
dipendente, il Budda rivela il veicolo
per i risvegliati all’origine dipendente. A
quelli che ricercano il grande veicolo, il
Budda rivela il grande veicolo [per i bodhisattva]
». Questo passo si riferisce agli
insegnamenti facili da credere e da comprendere,
quali i sutra della Ghirlanda di
fiori, di Mahavairochana, della Saggezza,
del Nirvana e altri.
In antitesi, nel sutra [del Loto] leggiamo:
«A quel tempo l’Onorato dal Mondo
si rivolse al Bodhisattva Re della Medicina,
e tramite lui agli ottantamila grandi uomini,
dicendo: “Re della Medicina, vedi in questa
grande assemblea innumerevoli esseri
celesti, re draghi, yaksha, gandharva, asura,
garuda, kimnara, mahoraga, esseri umani e
non umani, così come monaci, monache,
laici e laiche, alcuni che aspirano a diventare
ascoltatori della voce, altri che aspirano
alla condizione di pratyekabuddha, o che
ricercano la via del Budda? Ebbene, a tutti
costoro che al cospetto del Budda ascoltano
un verso o una frase del Sutra del Loto
della Legge meravigliosa e nella mente ne
gioiscono anche solo per un istante, io predico
il conseguimento dell’anuttara-samyak-
sambodhi»5.
Negli altri vari sutra vediamo che i cinque
precetti furono insegnati per gli esseri
umani, i dieci buoni precetti per gli esseri
celesti, [le quattro virtù infinite] di pietà,
compassione, gioia e imparzialità per il dio
Brahma, la pratica dell’elemosina per il re
demone, i duecentocinquanta precetti per i
monaci e i cinquecento precetti per le mona-
che, le quattro nobili verità per gli ascoltatori
della voce, la dodecupla catena della causalità
per i risvegliati all’origine dipendente e le
sei paramita per i bodhisattva. Questo metodo
d’insegnamento è paragonabile all’acqua
che assume la forma rotonda o quadrata del
recipiente che la contiene, o all’elefante che
esercita soltanto la forza necessaria a sottomettere
il nemico.
Il Sutra del Loto è totalmente differente:
è stato predicato per tutti indistintamente,
incluse le otto specie di esseri non umani
e le quattro categorie di credenti. Questo
metodo d’insegnamento è paragonabile a
una squadra, che viene usata per eliminare
le disparità, o al re leone, che attacca con
tutta la sua potenza indipendentemente
dalla forza dell’avversario.
Esaminando tutti i vari sutra alla luce
del limpido specchio del Loto, è evidente
che i tre sutra del Budda Mahavairochana
e i tre sutra della Pura terra6 sono insegnamenti
predicati in accordo con la capacità
delle persone. Tuttavia, poiché le dottrine
di Kobo, Jikaku e Chisho, per qualche
ragione, hanno trovato largo consenso, in
Giappone questa verità è rimasta oscurata
da più di quattrocento anni. Questo è
paragonabile a scambiare una gemma con
un sasso o a barattare legno di sandalo
in cambio di comune legname. Poiché il
Buddismo è stato gradualmente sovvertito,
anche il mondo secolare è precipitato nella
corruzione e nel caos. Il Buddismo è come
il corpo e la società come l’ombra. Quando
il corpo si piega, si piega anche l’ombra.
Come sono fortunati i miei discepoli che,
seguendo la vera intenzione del Budda,
entreranno naturalmente nel grande mare
della saggezza omnicomprensiva! Ma gli
studiosi buddisti del nostro tempo ripongono
fede in insegnamenti esposti secondo
la capacità delle persone e perciò sono destinati
ad affondare nel mare della sofferenza.
Spiegherò tutto questo più dettagliatamente
in un’altra occasione.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il ventiseiesimo giorno del quinto mese

2 commenti:

  1. l ho letto oggi..un incommensurabile potere..una saggezza che sfiora l infinito..posso solo dire grazie!
    grazie a chi l ha condiviso su internet..e grazie per qll che spero un gg di poter semplicemente percepire col cuore...

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  2. Vorrei ringrare il creatore del blog per il materiale che ci ha messo a disposizione e chiedergli: ma a chi dobbiamo la traduzione dei Gosho?

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